Bozza automatica
Parliamo con un esperto del settore, geologo per le pratiche per pozzi, il Dr Francesco Nicolodi che ha uffici a Desio, Monza Brianza e lavora da molti anni nel settore.
Introduzione
Buongiorno Dr. Nicolodi, nella sua lunga esperienza di geologo in Lombardia ma non solo ci puo’ dire quali tipologie di pratiche per pozzi esistono? (pratiche per pozzi potabili, geotermici, irrigui, …)
Salve, la ringrazio moltissimo. Dopo 20 anni d’esperienza sul campo possiamo riassumere in tre tipologie principali i pozzi realizzati:
- Quelli potabili (che possono essere usati sia per l’acqua da bere che anche per usi industriali particolari, come nel settore lattiero-caseario, come in quello vinicolo)
- Quelli NON potabili (antincendio, lavaggi industriali, irrigui, ecc.)
- Quelli geotermici
Quale di queste pratiche pozzi sono più frequenti?
Attualmente nella zona milanese sono preponderanti quelli geotermici, anche perché la prima falda (contaminata) non è più sfruttabile a scopo idropotabile.
Una visione temporale
Nel corso degli anni ha visto un cambiamento in questo settore?
Probabilmente a causa della crisi economica (da cui stiamo uscendo molto faticosamente), si è assistito ad una progressiva diminuzione delle domande di perforazione di nuovi pozzi, soprattutto in campo industriale.
Tiene ancora il sistema geotermico, ma comunque non progredisce.
Dettagli delle pratiche
Quali sono i vari uffici competenti per queste pratiche?
Gli uffici competenti, in Lombardia, sono le province/città metropolitane.
Quale può essere una difficoltà oggettiva per questo tipo di pratiche?
Attualmente gli uffici sono ben strutturati, per cui difficoltà particolari non vengono riscontrate. Rimane il problema della tempistica per ottenere le autorizzazioni. Attualmente si va dagli 8 mesi ad anche (nei casi estremi) 20 mesi.
Perché la figura del geologo è essenziale per questo tipo di pratiche? Non può essere sostituita da un geometra od un ingegnere?
Il geologo (in particolare Idrogeologo) è l’unico che conosce profondamente il sottosuolo italiano e l’andamento della falda idrica, pertanto è deputato a seguire ogni aspetto (dall’autorizzazione alla realizzazione) dei pozzi.
Concretamente quanto puo’ costare una pratica?
Mediamente si va dai 1.000 euro in su, a seconda della complessità
E quanto tempo ci vuole?
Come prima ricordato, ci vogliono mediamente 8 mesi per giungere alla conclusione del procedimento.
Ha qualcosa da suggerire per chi ha bisogno di aprire una pratica per lo scavo di un pozzo?
Occorre sempre informarsi prima di partire con tutte le operazioni, rivolgendosi a geologi esperti.
Grazie per questa intervista che mette un po’ più di luce su un aspetto pratico forse poco noto ma talvolta fondamentale per chi compera una nuova proprietà, deve rifare un pozzo perché quello esistente è ormai irreparabilmente secco, per non parlare della geotermia…
Grazie a lei, Dr Brunelli….
Una considerazione finale all’intervista al geologo per pratiche pozzi
Ci pare utile portare a conoscenza di tutti la viva voce di un professionista che lavora ada anni sul nostro territorio. Una figura, quella del geologo, spesso mal considerata, direi perfino svalutata quando invece dovrebbe essere vista come una risorsa per la tutela del nostro ambiente, della nostra Terra.